
PREMIO
AGRICOLTURA EROICA FEMMINILE- Leone d'Oro
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Come Atena sono una guerriera pacifica e come donna combatto ogni giorno una battaglia personale.
Sono pugliese, abito vicino al mare


Una collina alle pendici dell Aspromonte di proprietà della mia famiglia dai primi dell Ottocento; un borgo un tempo abitato dai contadini ed una casa padronale in cui risuona ancora la presenza delle generazioni che si sono susseguite nel prendersi cura di questa terra.
Chi ci conosce lo sa, nelle vene di un Licastro scorre olio.

Cara Paola,
ho letto piacevolmente del premio all’agricoltura eroica femminile….che dire c’è ne vorrebbero tanti, quante sono le donne che ogni giorno armate di pazienza, dedizione, amore sacrificano parte della loro vita per inseguire un sogno, per continuare le opere di coloro che le hanno precedute …
Dietro queste donne si celano quasi sempre scelte di amore ed è proprio questo cuore questa grande sensibilità che esce sempre fuori da ogni bottiglia da ogni goccia di nettare verde.




La mia famiglia ha origini contadine anche se mio padre decise di lasciare in parte la coltivazione e dedicarsi allo studio diventando medico. Mia nonna invece continuò la sua attività prettamente ortofrutticola e nel 1979
decise di impiantare il primo oliveto
Tutto nasce in Sardegna, quando negli anni dopo la guerra si credeva che per rinascere il futuro del paese fosse l'Industria e non più la pastorizia e l'Agricoltura

La passione disegna strade che non pensavo di percorrere....
Ero una ragazza di 20 anni, studentessa modello della facoltà di medicina veterinaria di Teramo... La nostra azienda agricola è nata senza che nessuno dei due lo avesse previsto o calcolato, è stata semplicemente la conseguenza di un grande amore.

Mio padre era un contadino e così il padre di mio padre e il padre del
padre di mio padre. E stesso destino per zii e cugini. Un groviglio di parentela e sentimenti acri da cui
Giovanni si è sempre preoccupato di tenerci lontano. Come lontano, voleva che restassimo dalla terra. Ci ha mandati ovunque,
il più lontano possibile.
Io sono finita a studiare in Australia, pensa. Mio fratello è diventato un musicista.
E, ironia della sorte, vedi dove siamo tornati.

i contadini che prima sogghignavano nel vedermi fare alcune cose bizzarre sul campo e oggi mi dicono che i miei olivi sono i più belli della vallata.
con questo fai un olio più forte, con questo più equilibrato... quante volte ho sentito la frase
“la terra va calpestata… e amata!”.

La dolcezza delle colline del Chianti, quelle distese infinite di filari di viti e di ulivi ci fanno innamorare di quel posto. E’ qui che possiamo ricominciare a vivere, a sognare. Qui si respira serenità e pace.
E così mi reinvento un’altra vita.
Tutto questo non ha prezzo, è impagabile, sentimi, bambina, donna, madre, sentirmi me stessa libera in mezzo alla terra.

Siamo cresciute facendo le nottate in frantoio, con gli uomini, con il loro iniziale divertito stupore e il loro dissimulato piacere nel condividere con noi le loro esperienze