Quando si tratta di raccontare una storia, me ne viene sempre in mente una che parla di una bambina cresciuta con la voglia di fare sempre qualcosa di buono, sempre pronta ad aiutare il prossimo e a compiacere la sua famiglia....
Francesca nasce da una famiglia benestante, papà medico radiologo e mamma imprenditrice. Una famiglia dalla quale ha ricevuto sempre quello che ha voluto ma, probabilmente, le cose materiali non le servivano... a volte una carezza e un bacio sarebbero stati un grande conforto....
La gioia di Francesca, la sua spensieratezza e quello che la faceva sentire bene era andare in campagna col nonno..... quel nonno che tanto ha amato e per il quale ha sofferto di più l’assenza.
Quante belle giornate d’estate passate a rincorrerci tra gli ulivi e i prati. Quanto tempo passato insieme ad ascoltarlo parlare di “Caninese”, “Leccino”, “Pendolino”..... e “Frantoio” e “Moraiolo”.... con questo fai un olio più forte, con questo più equilibrato... quante volte ho sentito la frase “la terra va calpestata… e amata!”.
Io e lui insieme l’abbiamo amata, calpestata, irrigata, sondata, solcata, tagliata...
Quante volte ci siamo fermati all’ombra di quell’uovo di piccione, aspettando di metterne in salamoia i frutti e mostrarli con orgoglio ai commensali: queste sono le nostre olive....
Timida, impacciata, chiusa, solo così potevo esprimermi al meglio, esprimere la mia personalità.... parlando di campagna, di “terra”, di ulivi....
Purtroppo io e il mio “Angelo” oggi non possiamo più fare coppia, ma quello che sto facendo sono sicura che siamo insieme a farlo....
L’amore, la passione e la cura che metto oggi, nella produzione di “Eximius”, “Athos” ed “Elektia” non solo io le devo a lui, ma le dedico a lui, perché lui è con me....
Questa è la mia storia , questa la mia passione, questo un modo per esprimere me stessa al meglio....